"Mi piace lavorare in segreto…
coperto da una cortina di sogni"
"La poesia e la musica, intimamente unite, devono
scorrere in teatro come due elementi indipendenti: la poesia precede spedita e naturale... la musica interpreta i simboli, le allegorie, le vibrazioni di forze naturali…"
"Mi piace lavorare in segreto… coperto da una cortina di sogni"
"La poesia e la musica, intimamente unite, devono scorrere in teatro come due elementi indipendenti: la poesia precede spedita e naturale …. la musica interpreta i simboli, le allegorie, le vibrazioni di forze naturali…"
San Mauro Forte (Mt), 30 marzo 1917 - Napoli, 17 marzo 1995
Compositore, didatta, pubblicista, appassionato divulgatore dell’arte musicale. Una vita per la musica.
Nato a San Mauro Forte, un piccolo paese della Lucania, da una famiglia amante della musica (il padre Giuseppe dirigeva la banda locale e diede a tre figli nomi di personaggi verdiani, Gilda, Otello, Aida), ha mantenuto sempre molto forte il legame con la sua terra d’origine. Dopo i primi studi con il padre e il fratello Carlo ha continuato al Conservatorio di Palermo e poi a Napoli, al Conservatorio di musica "San Pietro a Majella" con i Maestri Gennaro Napoli, Achille Longo, Ennio Porrino. Nello stesso Conservatorio è diventato docente di Solfeggio e in seguito di Armonia.
Alfredo Parente - critico musicale
"Calbi si caratterizza per la salda costruzione del discorso musicale... "
Antonio Casagrande - attore
"Io Ulisse al Teatro San Carlo..."
Franco Abbiati - critico musicale
"I suoi personaggi non cantano, ma recitano..."
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