“Girellando” fu eseguita tra l’altro da Paola Volpe nel suo concerto d’esordio, quando aveva appena 9 anni, nell’affollato Salone delle Terme di Castellammare di Stabia. Timida, ma determinata, fu accompagnata per mano al pianoforte da Calbi, che ne aveva intuito le doti musicali. E da lì iniziò una lunga carriera di affermata pianista e docente.
“Avevo 11 anni quando ho cominciato a prendere lezioni di Solfeggio con il M° Calbi”, ricorda Angela Morrone. “Quante volte ho suonato in concerti organizzati da lui. Ricordo l’emozione di quando la prima volta mi regalò le sue “Divagazioni”, che ho suonato spesso, e anche la “Sonata” per pianoforte e violino la custodisco gelosamente”.
1941, Cettigne
Da alcune recensioni su “La Clessidra” (giugno 1968) –
Rubino Profeta sul “Corriere di Napoli”: “E’ una composizione organica, musicalmente aderente al clima mitologico che l’ha ispirata. La partitura redatta con finissimo gusto e non manca assolutamente, nel corso del lavoro, la geniale scintilla creatrice che illumina di personali accenti la leggendaria e tenue azione”.
Luigi De Lillo su “Il Mattino”: “I fantasiosi episodi trovano nella musica del Calbi, il cui estro di compositore è ben noto per i suoi frequenti successi in Italia e all’estero, motivi di notevole ispirazione, tradotti in ritmi ed accenti in tutto rispondenti allo spirito del soggetto”.
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